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La donazione da donatore vivente

Passato e presente nel trapianto renale

di Teresa Dipalma*

Sono passati diversi anni dal lontano 23 dicembre 1954, quando il chirurgo Joseph E. Murray eseguì a Boston il primo trapianto di rene tra i gemelli Ronald e Richard Herick, rispettivamente il donatore e il ricevente, con esito positivo (fig. 1). Prima di questo trapianto erano stati eseguiti altri tentativi purtroppo non coronati da successo a causa dell’incompatibilità immunologica e della mancata disponibilità di farmaci immunosoppressivi. Nel caso dei gemelli di Boston, la circostanza che donatore e ricevente fossero gemelli omozigoti aveva fortunatamente evitato il problema immunologico.

Figura 1. I chirurghi Joseph E. Murray e John Hartwell Harrison, in collaborazione con il nefrologo John P. Merrill, eseguono il primo trapianto di rene da donatore vivente tra gemelli monozigoti presso il Peter Bent Brigham Hospital di Boston.

La dieta della salute planetaria

Calare il consumo per una salute migliore

di Diana Zarantonello *

Negli ultimi anni è cresciuto l’interesse verso il problema del cambiamento climatico che minaccia la stabilità del pianeta e la sopravvivenza dei suo abitanti. Tuttavia si parla ancora poco di come ciò si colleghi alla produzione e al consumo di cibo. A tal proposito è stato recentemente pubblicato un documento che ha l’ambizioso scopo di rispondere alla delicata questione se esista una dieta in grado di sfamare 10 miliardi di persone (è questa la stima di quello che sarà il numero di abitanti del nostro pianeta nel 2050), mantenendole in salute, senza esaurire le risorse del pianeta e senza stravolgerne il clima.

The Lancet | Il cibo nell’Antropocene

Il Lancet, una tra le maggiori riviste scientifiche a livello internazionale, ha incaricato a tal scopo la commissione EAT (organizzazione di scienziati indipendente senza fini di lucro con base a Oslo) perché analizzasse il problema da vari punti di vista. Sotto la codirezione di Walter Willett, epidemiologo di fama mondiale, della Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston (Stati Uniti) e Johan Rockström, dello Stockholm Resilience Centre di Stoccolma (Svezia) e del Potsdam Institute for Climate Impact Research in Germania, sono stati pertanto convocati 35 tra i massimi esperti di clima, salute, economia e agricoltura, provenienti da 16 diversi paesi.

Giornata Provinciale delle Terme Aperte | 22 e 23 giugno 2019

Giornata Provinciale delle Terme Aperte 2019
Giornata Provinciale delle Terme Aperte 2019

Anche quest’anno in tutte le Terme del Trentino si svolgerà la Giornata delle Terme aperte, rivolta a tutti i cittadini. La iniziativa, che avrà luogo il 22 giugno (Terme di Rabbi, Levico, Pejo, Caderzone e Dolomia) e il 23 giugno (Terme di Comano), è particolarmente interessante per APAN, che infatti ha deciso di dare il suo patrocinio, in quanto è dedicata alla prevenzione della patologia renale. Vi invitiamo a partecipare numerosi, ricordandovi che per farlo è necessario prenotarsi, telefonando direttamente allo Stabilimento Termale presso il quale si intenda rivolgersi.

Scarica il flyer dell’evento: Giornata Provinciale delle Terme Aperte 2019.

Giornata Mondiale del Rene 2019

Il giorno giovedì 14 marzo 2019, come tutti gli anni ci sarà la Giornata Mondiale del Rene, e APAN collaborerà con il reparto di Nefrologia dell’Ospedale Santa Chiara di Trento, per organizzare una delle più utili iniziative nel campo della prevenzione delle patologie renali. Per partecipare è sufficiente portare un campione di urine del mattino (raccolto in un contenitore che potrai trovare in farmacia) e venire a Trento in Piazza Cesare Battisti, dalle ore 9,00 alle ore 13.

Se non trovi il contenitore passa ugualmente, provvediamo noi. Ti verrà misurata la pressione del sangue e verrà eseguito un esame urine “estemporaneo”. Potrai immediatamente sapere la salute dei tuoi reni e, se tutto sarà negativo, potrai stare tranquillo fino al prossimo anno. In caso contrario ci prenderemo cura di te e ti diremo cosa fare.

Il Presidente,
dott. Alberto Valli

La stanza del sale

Attualità dell’haloterapia ed effetti sulla salute

di Serena Belli

La terapia del sale, chiamata anche haloterapia (dal greco “hals, halòs” che significa sale), è una terapia olistica che consiste nella inalazione di cloruro di sodio, nebulizzato attraverso uno speciale apparecchio in un ambiente appositamente creato. Le persone che stazionano in questo ambiente per alcune sedute di terapia possono giovare dei benefici e dei vantaggi dell’aria di mare. Perfette per allontanare lo stress, le grotte del sale sono ottime anche per trattare patologie respiratorie e dermatologiche.

Stanza per l’haloterapia

Quando la medicina di genere non è solo questione di sesso

di Danila Bassetti *

La Giunta Provinciale della Provincia Autonoma di Trento ha deliberato, in data 28 dicembre 2017, l’istituzione del Gruppo di lavoro permanente “Salute genere specifica”, in recepimento della mozione n.160 del 18 luglio 2017 “Promozione della medicina genere-specifica”, sulla base di indirizzi dettati da organismi nazionali ed internazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità e la CEDAW (Convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne).

Cerchiamo ora di chiarire che cosa sia la Medicina di Genere e quali siano i suoi obiettivi.
Anzitutto va chiarito che sesso e genere sono due concetti ben diversi: sesso è ciò che è dato dalle caratteristiche biologiche (genetiche, anatomiche, endocrine), genere è un riferimento sociale di comportamenti, attività, attributi che una società considera specifici per gli uomini e per le donne. Nel senso che maschi e femmine si nasce, uomini e donne si diventa. Anche la salute è fortemente influenzata dal genere, in quanto è da esso prodotta, costruita, interpretata e vissuta socialmente.