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La prevenzione delle malattie renali

La dott.ssa Diana Zaranton e il dott. Giuliano Brunori a Meeting su Trentino TV (6 marzo 2024)

Ospiti della dott.ssa Vittoria Agostini su Trentino TV nella puntata di Meeting del 6 marzo, il dottor Giuliano Brunori, primario dell’Unità operativa nefrologia ed emodialisi dell’APSS nonché Direttore sanitario e coordinatore del Centri dialisi di Rovereto, Arco, Tione, Borgo Valsugana, Cles e Cavalese, e la dottoressa Diana Zarantonello, dirigente medico presso l’Unità operativa nefrologia ed emodialisi e Presidente di APAN.

Tra gli argomenti discussi, le categorie a rischio e gli stili alimentari nell’ambito della prevenzione delle malattie renali. Il dott. Brunori, inoltre, racconta un episodio in cui tramite la telemedicina è riuscito a guarire un bambino affetto da grave insufficienza renale guidando a distanza un’equipe del Centro ospedaliero Chiara Lubich di Lubumbashi in Congo. La dott.ssa Diana Zarantonello, infine, ricorda le iniziative di APAN in occasione della Giornata Mondiale del Rene 2024 prevista per giovedì 24 marzo.

APAN presenta la Giornata Mondiale del Rene a Meeting del 6 marzo 2024

Guarda l’episodio su Trentino TV.

Meeting: Giornata mondiale del rene 2023

Il 9 marzo, in occasione della giornata mondiale del rene del 10 marzo, la dott.ssa Vittoria Agostini ha deciso anche quest’anno di dedicare una puntata della rubrica Meeting, in onda settimanalmente su Trentino TV, al trattamento delle patologie renali.

Ospiti della trasmissione, la dott.ssa Nadia Buccella, nefrologa e responsabile dell’ambulatorio trapianto renale dell’Ospedale Santa Chiara di Trento, la dott.ssa Luisa Giovannini dell’equipe di dialisi peritoneale dell’Ospedale Santa Chiara, e la dott.ssa Alessia Dalpiaz, medico specializzando in nefrologia e membro del direttivo di APAN.

La dott.ssa Alessia Dalpiaz e la dott.ssa Luisa Giovannini a Meeting (9 marzo 2023).

È proprio la dott.ssa Dalpiaz a introdurre il tema dell’insufficienza renale cronica, ricordando che in Italia circa il 7% della popolazione soffre di patologie ai reni: “Essendo il danno a livello del rene un danno cronico e irreversibile […] che non dà sintomi di sé, la persona non sta subito male, non ha segni evidenti […]. Nel momento però in cui si accumulano sostanze nocive le persone iniziano a stare molto male e quindi bisogna iniziare il trattamento sostitutivo. Si definisce così perché si sostituisce il rene che non funziona più oppure bisogna fare la dialisi.”

Meeting (Trentino TV): Giornata mondiale del rene

Ospiti della dott.ssa Vittoria Agostini su Trentino TV nella puntata di Meeting del 9 marzo, il dottor Giuliano Brunori, primario dell’Unità operativa nefrologia ed emodialisi dell’APSS nonché Direttore sanitario e coordinatore del Centri dialisi di Rovereto, Arco, Tione, Borgo Valsugana, Cles e Cavalese, la dottoressa Diana Zarantonello, dirigente medico presso l’Unità operativa nefrologia ed emodialisi e Presidente di APAN, e la dottoressa Nadia Buccella, dirigente medico dell’Unità operativa nefrologia ed emodialisi e responsabile dell’Ambulatorio di trapianto renale.

“La Giornata mondiale del rene del 10 marzo – spiega la dott.ssa Zarantonello nel corso della trasmissione – è dedicata all’auspicio di colmare il divario di conoscenze che c’è sulla malattia renale. Sappiamo che circa una persona su dieci soffre di malattia renale. In Italia abbiamo circa 45.000 pazienti in dialisi e ci aspettiamo nei prossimi anni che la malattia renale diventerà la quinta causa di mortalità a livello mondiale.”

Guarda l’episodio su Trentino TV.

Malattie renali, molte donazioni

A fronte di un diffuso e rilevante problema per la salute pubblica come quello delle malattie renali, a livello provinciale emerge un sintomo evidente: una significativa sensibilità alla donazione.

A dimostrarlo, un dato incoraggiante che vede Trento essere l’unica provincia italiana in cui i pazienti che beneficiano di trapianto sono in numero maggiore rispetto a quelli che per guarire si sottopongono a terapia dialitica. Secondo i dati di fine 2017 sono infatti 332 i pazienti trapiantati, mentre 239 i pazienti dializzati – di cui 198 in dialisi extracorporea nei centri localizzati in tutti gli ospedali del Trentino e 41 in dialisi peritoneale, metodica effettuata dai pazienti stessi presso il loro domicilio.