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Rene&Salute | Giugno 2025 | Anno XL n. 1/2

Sommario

[3] Le conseguenze di una patologia trascurata
di Sandro Inchiostro

[8] 5 maggio: giornata mondiale dell’igiene delle mani
Inf. Mirella Stefani – ISRI. Ewa Kowalska

[10] Andar per erbe
di Alessandra Dalla Gassa

[13] La Giornata mondiale del rene
di Alessia Dalpiaz

[14] L’ictus: Prevenzione Primaria e Secondaria
di Valeria Bignamini

[17] L’XI giornata trentina sulle Malattie Rare
a cura della Redazione

Rene&Salute | Dicembre 2024 | Anno XXXIX n. 3/4

Rene&Salute

Sommario

[3] L’insufficienza cardiaca
di Michele Moretti

[7] La giornata della prevenzione
di Diana Zarantonello e Federica Berchielli

[10] Il microbiota, ovvero l’organo in più
di Alessia Pendino

[14] La ricerca scientifica per migliorare la salute della donna
di Teresa Nwobodo

[16] Mettere assieme il pranzo con la cena
di Aldo Nardi

[19] L’infezione da Virus Dengue
di Romina Valentinotti

[22] Cure palliative non solo in oncologia
a cura di Diana Zarantonello

Rene&Salute | Dicembre 2022 | Anno XXXVII n. 3/4

Rene & Salute 2022.3-4

Sommario

[3] Le decisioni anticipate di cura
di Fabio Cembrani

[7] Attualità e radici
di Cristina Andreotti e Nadia Buccella

[10] Un dono che vale (l’)oro
testimonianza di Loris Puleo

[14] Un reperto neuroradiologico spesso sottovalutato
di Celeste Sassi

[15] Vittoria della squadra Italiana di pallavolo

[16] Breve storia del Centro Dialisi di Arco
di Vilma Bombardelli

La comunicazione in ambito sanitario

di Aldo Nardi

Quando parliamo di comunicazione (verbale e non verbale) ci riferiamo in generale ad uno scambio di informazioni che avviene per mezzo di segni tra sistemi. Tutto questo si verifica anche in ambito sanitario, dove vengono messi in gioco ruoli, scopi, esiti dell’informazione con effetti che possono rivelarsi di notevole impatto sui comportamenti dei diversi attori sociali. Ciò tuttavia non è sufficiente, perché la caratteristica fondamentale dei sistemi che comunicano consiste proprio nella capacità di interagire (la comunicazione si differenzia dalla semplice informazione perché presuppone una relazione) e di comprendere ciò che viene comunicato. Partiamo dalla considerazione che il concetto di comunicazione lineare, che fonda le sue basi nel modello matematico di Shannon e Weaver (1949), non è più accettabile, se non all’interno di una comunicazione interattiva, nella quale, peraltro, è assai raro che ci si capisca del tutto. Si tratta di squilibri che si verificano perché, ad esempio, il mittente spiega qualche cosa, ma il ricevente non riesce a comprendere il messaggio, il codice non è recepito nel modo migliore, mittente e ricevente sono in disaccordo sul canale il quale, a sua volta, può risultare compromesso da rumori, interferenze ecc. Sono i casi della miscommunication, ovvero della comunicazione problematica. Se prendiamo, per esempio, un conferenziere che si è preparato la sua relazione (speech) nel modo migliore (e della quale magari leggerà alcuni brani), ebbene egli non avrà mai la certezza di essere compreso appieno dai suoi interlocutori. Questi ultimi potranno porgli delle domande di chiarimento che serviranno al relatore per attivare nuovi collegamenti col suo intervento e per arricchire le sue premesse.

Insight Out (Alessandra Ricci)
“Insight Out” (particolare) di Alessandra Ricci

Rene&Salute | Giugno 2022 | Anno XXXVII n. 1/2

Rene & Salute 2022.1-2

Sommario

[3] La guerra in Ucraina
a cura di Diana Zarantonello

[6] La riconciliazione farmacologica
di Serena Belli

[8] L’intervento di chiusura dell’auricola
di Fabrizio Guarracini

[11] I Green Mondays
intervista a cura di Diana Zarantonello

[15] Il ruolo della medicina cinese nell’elaborazione del lutto
di Alessandra Dalla Gassa

[18] Breve storia del Centro Dialisi di Cles
di Antonio Maini, Franca Dallago, Mariagrazia Zadra

Long-Covid: l’esperienza dell’ambulatorio di Trieste

Dopo l’infezione Covid-19 otto pazienti su dieci non riacquistano il completo benessere

di Romina Valentinotti*

I dati sinora emersi da svariati studi suggeriscono che le sequele dell’infezione da SARS-CoV-2 e della patologia Covid-19 potrebbero variare nella presentazione ed estendersi oltre il tipico periodo di recupero post virale. Alcuni pazienti sperimentano gravi complicazioni durante la fase acuta della malattia, che interessano la funzione polmonare, cardiovascolare, epatica, renale, cognitiva e neurologica. I guariti riferiscono una serie di sintomi persistenti che influiscono negativamente sul benessere fisico, mentale e sociale. Alcune di queste complicanze sembrerebbero verificarsi indipendentemente dalla gravità della forma acuta dell’infezione.

La maggior parte degli studi pubblicati per SARS-Cov-2 finora sono stati di dimensioni ridotte e principalmente incentrati sulle sequele cliniche in pazienti ricoverati in ospedale per Covid-19.

Rene&Salute | Dicembre 2021 | Anno XXXVI n. 3/4

Rene & Salute 2021.3-4

Sommario

[3] Una storia lunga quarant’anni
di Rosangela Peruzzo, Denise Baldi, Roberta Cavagna, Doriana Dandrea, Lorenzo Denart, Lucia Fabrizio, Marighetti Mara, Dinaornella Perer, Anna Valandro, Silvana Stefani, Mariateresa Zotta

[6] L’esperienza dell’ambulatorio di Trieste
di Romina Valentinotti

[9] Priorità della qualità di vita del paziente
di Alessia Dal Piaz