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Il bello di essere mortali | Trento, 2-11 novembre

Esercitarsi a vivere il tempo presente apre alla meraviglia della vita. L’esercizio della morte ci insegna a farlo. Una riflessione

Laura Campanello ci guida in una riflessione su come la consapevolezza della nostra finitezza possa aprire il nostro sguardo alla meraviglia del vivere il tempo presente.

Calvino scrisse che il paradiso è in terra e l’inferno è non accorgersene. Epicuro disse che una e la medesima è l’arte del ben vivere e del ben morire e Seneca scrisse che dobbiamo imparare tutta la vita a vivere e morire. Secondo la filosofia come stile di vita hanno proprio ragione: solo esercitarsi a vivere il tempo presente apre alla meraviglia della vita e solo l’esercizio della morte ci insegna a farlo.

Ormai anche Barbie ha scoperto che solo la consapevolezza della morte apre alla trasformazione verso una vita autentica, una identità integrata e libera, nonché una spiritualità profonda e generativa di bellezza per sé e per gli altri, per l’ecosistema.

Laura Campanello | Filosofa, specializzata in pratiche filosofiche, socia della scuola Philo, opera come Consulente Pedagogica e Analista Biografica a Orientamento Filosofico (Abof). Ascolta storie di vita, vicende di persone che vogliono stare bene ed essere felici nonostante tutto, che chiedono di ritrovare sempre la meraviglia nelle piccole e grandi cose e di poter rinascere. Collabora con il Corriere della Sera ed è autrice di vari libri. Il più recente è Ritrovare l’anima – Esercizi filosofici per disegnare la propria via spirituale verso la felicità (BUR Edizioni). Cura la rubrica Ricordati di vivere sul suo canale Youtube.

Evento a ingresso libero. È consigliata la prenotazione.

Le prenotazioni vanno confermate all’ingresso del luogo dell’evento, entro 15 minuti dall’inizio dell’appuntamento.

Brochure dell’evento: http://www.mortali.org