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Giornata Mondiale del Rene 2020 | Evento rimandato a data da destinarsi

A causa della situazione di allerta legata alla diffusione del coronavirus, è saltata la Giornata Mondiale del Rene. L’evento verrà riprogrammato in data da destinarsi, probabilmente a maggio o a settembre.

La presidente di APAN, dott.ssa Diana Zarantonello

12 marzo 2020 | Trento | piazza Cesare Battisti

Il giorno giovedì 12 marzo 2020 si festeggia la Giornata Mondiale del Rene. In corrispondenza di tale data organizziamo, come APAN, in collaborazione con il personale sanitario del reparto di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale S. Chiara di Trento, una mattinata aperta alla popolazione dedicata alla prevenzione e all’informazione sulle patologie renali.

Per partecipare è sufficiente portare un campione di urine del mattino (raccolto in un contenitore che si può trovare in farmacia) e venire a Trento in Piazza Cesare Battisti, dalle ore 8.30 alle ore 13.00. Verrà effettuato un controllo della pressione arteriosa e un esame urine estemporaneo, per un controllo “di base” della salute renale. Verranno anche forniti consigli riguardo gli stili di vita protettivi per mantenere una buona salute dei reni e, in caso riscontrassimo qualche problema verranno date indicazioni per effettuare eventuali approfondimenti. Vi aspettiamo numerosi!

Fantascienza in sala operatoria

di Andrea Scardigli*

Dottore, ma mi opererete ben con il robot vero? Mi farete il laser? Ma l’intervento non è in day hospital? (Prostatectomia radicale…). Ma devo stare ricoverato?

Queste sono alcune domande che ci vengono rivolte quotidianamente e più volte al giorno in ambulatorio, in reparto, al bar, ecc. quando si tratta di proporre ai pazienti delle procedure chirurgiche. Ormai sembra che se un chirurgo non si avvale di tecnologie fantascientifiche e ipertecnologiche, che al risveglio dall’anestesia dopo un lungo e complesso intervento ti permettano di andare a sciare o a fare una partita di calcetto con gli amici, la sua capacità e le sue conoscenze non valgano più di quelle del vicino di casa o del tanto abusato “Dr. Google”. Effettivamente, abbiamo contribuito anche noi stessi a creare questo alone di “meraviglia” intorno alle nuove tecnologie presenti nelle nostre sale operatorie, che senza dubbio hanno migliorato l’efficacia delle terapie, ma che certamente non si possono sostituire al sapere e alla tecnica di un buon medico.

Figura 1. Robot-assisted surgery in sala operatoria.

Comunque, negli ultimi anni, il primo posto nella “hit parade” delle tecnologie viene stabilmente occupato dalla chirurgia robotica, o, più precisamente, robot-assisted surgical technology, che senza dubbio ha rivoluzionato il mondo della chirurgia minimamente invasiva, e in particolare quello della chirurgia laparoscopica.