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COVID-19: la seconda potente ondata sulla nefrologia e dialisi trentina

Da metà ottobre la seconda ondata di contagi da COVID-19 si è fatta sentire nel Reparto di Nefrologia e nei Centri Dialisi della Provincia Autonoma di Trento.

A fronte dei pochi contagiati avuti tra marzo-maggio, questa volta abbiamo dovuto affrontare un crescente numero di contagianti. Al momento circa abbiamo circa una ventina di pazienti dializzati contagiati dal virus, alcuni di essi con necessità di ricovero. Abbiamo purtroppo avuto anche due decessi tra i dializzati ricoverati per questa patologia.

Figura 1. Stanza contumaciale adibita ai pazienti COVID-positivi presso il centro dialisi di Trento.

Più di metà Reparto di Nefrologia a Trento attualmente ospita pazienti COVID positivi, (dializzati, trapiantati e nefropatici acuti o cronici); i dializzati ricoverati effettuano la dialisi in una stanza di degenza appositamente allestita.

Inoltre, visto il gran numero di pazienti dializzati contagiati, molti dei quali paucisintomatici, sono state attivate in 4 Centri dialisi periferici (Rovereto, Arco, Tione e Borgo Valsugana) apposite stanze contumaciali dove dializzare i pazienti positivi al COVID non necessitanti il ricovero. Nella Figura 1 la stanza dialisi COVID allestita al Centro Dialisi di Trento, con ingresso separato rispetto a quello utilizzato dai pazienti non COVID.

Figura 2. Saturimetro da dito.

Come APAN, per essere di supporto in questo momento difficile, su richiesta del Primario, abbiamo prestato 4 saturimetri da dito (Figura 2) da fornire alle stanze dei pazienti COVID-positivi nel Reparto di Nefrologia.