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Vaccino anti-COVID nei pazienti dializzati, in attesa di trapianto e portatori di trapianto renale

Molti pazienti in questo periodo mi chiedono informazioni riguardo alla vaccinazione.

Vi informo che attualmente è in atto un confronto a livello istituzionale, tra la Società Italiana di Nefrologia, nella figura dell’attuale Presidente Prof. Pierluigi Messa, e l’Istituto Superiore di Sanità, con la richiesta di dare priorità alla vaccinazione dei pazienti dializzati (che nel caso contraggano il COVID-19 hanno più probabilità di sviluppare complicanze anche letali, come evidenziato da recenti studi). I pazienti dializzati sottoposti a vaccinazione anti-COVID-19 in Italia saranno poi seguiti in follow-up clinico e sierologico per valutare la risposta alla vaccinazione e l’insorgenza di eventuali effetti collaterali, secondo un protocollo di studio in stretta collaborazione con l’ISS e l’Istituto Spallanzani di Roma e con il supporto di AIFA e del Ministero della Salute.

Qui sotto il link alla comunicazione ufficiale:

https://sinitaly.org/2021/01/21/studio-vaccinazione-anti-covid-19-nelle-persone-in-dialisi-%e2%80%8c/

I pazienti in attesa di trapianto renale sono un’altra categoria per cui è stata chiesta priorità nella somministrazione del vaccino.

Riguardo ai pazienti già sottoposti a trapianto, il Centro Nazionale Trapianti suggerisce di attendere 3-6 mesi dopo il trapianto per eseguire la vaccinazione, per avere una maggior probabilità di risposta (infatti nell’immediato post-trapianto l’immunosoppressione potrebbe rendere la vaccinazione meno efficace). 

Qui sotto il link al comunicato:

Vaccino anti Covid-19 per i pazienti in attesa e trapiantati

NOTIZIA In queste settimane di avvio della campagna vaccinale contro il Covid-19 nel nostro Paese, sono molte le richieste di approfondimento che ci sono pervenute da parte dei pazienti trapiantati e di chi è in attesa dell’intervento.