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Le buone pratiche per la salute

A Rabbi serate informative sui corretti stili di vita
di Silvia Moggio*

Come ogni anno, il medico termale delle Terme di Rabbi propone delle serate informative di carattere medico-scientifico che toccano diversi aspetti della vita quotidiana: “La salute ed i consigli per invecchiare bene” – argomento tanto conosciuto, quanto poco seguito e rispettato. È dato consolidato e risaputo che, nel mondo, gli adulti sovrappeso sono oltre 1 miliardo e oltre 300 milioni sono francamente obesi (dati OMS). La classe di età che mostra i valori più elevati oscilla tra i 65 e 75 anni; genetica e ambiente giocano un ruolo chiave nello sviluppo dell’obesità.

Foto di TeeFarm (https://pixabay.com/users/teefarm-199315/).

La deposizione del tessuto adiposo in diversi siti anatomici ha grosse implicazioni sulla morbilità: si ricorda che il deposito in sede viscerale ha più complicanze rispetto alla sede sottocutanea; tra queste si annoverano: insulino-resistenza, diabete mellito tipo 2, ipertensione arteriosa, displipidemia e una maggior incidenza di eventi cardiovascolari (la circonferenza addominale è predittiva di rischio cardiovascolare: ogni centimetro di incremento si associa a un aumento dell’11,9% del rischio di decesso per malattia cardiovascolare). Ma non mancano anche complicanze minori: gonartrosi, litiasi biliare colesterolica e insufficienza venosa cronica a carico degli arti inferiori.

All’obesità può far seguito lo sviluppo della sindrome metabolica, entità clinica eterogenea, rappresentata dalla coesistenza di alterazioni multiple quali obesità addominale, iperglicemia, dislipidemia ed ipertensione arteriosa. Cosa può fare ognuno di noi per scongiurare o migliorare una tale situazione? La scelta che va adottata è un programma completo e regolare di modificazione dello stile di vita, affiancando dieta e attività fisica, riducendo la glicemia e la circonferenza addominale, migliorando la dislipidemia aterogenica e calando la pressione arteriosa.

Elenchiamo dunque i nostri consigli per invecchiare bene, ricordando che prendersi cura di sé stessi e migliorare la qualità dello stile di vita è il miglior investimento possibile.

Esercizio fisico

L’OMS definisce l’esercizio fisico come qualsiasi movimento corporeo prodotto dai muscoli scheletrici che richiede un dispendio energetico. L’esercizio fisico è un vero toccasana per il nostro benessere psicofisico in quanto riduce la pressione arteriosa, controlla il livello di glicemia, modula positivamente il colesterolo nel sangue, aiuta a prevenire le malattie metaboliche, cardiovascolari, neoplastiche, le artrosi, riduce il tessuto adiposo in eccesso, i sintomi d’ansia, stress, depressione e solitudine e comporta benefici per l’apparato muscolare e scheletrico.

Nutrizione adeguata

L’OMS ritiene che nutrizione adeguata e salute siano da considerarsi diritti umani fondamentali e correlati tra loro. Una dieta corretta è un valido strumento di prevenzione per molte malattie e di gestione e trattamento in molte altre. La proporzione dei tipi di alimenti e la qualità dei cibi che mangiamo sono alla base di uno sviluppo umano completo, fisico e mentale. Cibi di cattiva qualità, contaminati o non conservati correttamente possono costituire fattori consistenti di rischio e sono causa di malattia e morte per milioni di persone ogni anno. È importante a tal proposito mangiare tanta frutta, verdura di stagione, vitamine, sali minerali, preferire olio EVO ai grassi animali, privilegiare il pesce e limitare le carni conservate, consumare frutta secca e bere molta acqua.

Percorso vascolare delle Terme di Rabbi.

Molte realtà termali e anche numerose realtà alberghiere, consapevoli di quanto sia importante proporre una dieta adeguata anche durante le vacanze e i periodi di riposo e di recupero psicofisico, negli ultimi anni stanno lavorando per modificare in tal senso i loro menù.

Ad esempio, presso le Terme di Rabbi, dove ho svolto la mia attività di medico termale durante tutta la scorsa stagione, hanno adottato un fil rouge dal nome evocativo di “Gusto e salute” che riguardava non solo il cibo, ma anche l’attività fisica e il tempo libero. Qui i clienti avevano la possibilità di scegliere cibi salutari e light all’interno del menu proposto dallo chef. L’idea di base era quella di aumentare nella propria alimentazione la presenza di fibre, cibi antiossidanti, vitamine, minerali alcalinizzanti, fitonutrienti, spezie, erbe aromatiche e grassi sani. Inoltre, il menù teneva conto del rapporto tra cibi acidi e basici (la proporzione tra gli alimenti dovrebbe essere 60% alcalina e 40% acida), del consumo di zuccheri, grassi saturi, sale e proteine animali (molto ridotto), eliminando contemporaneamente, per quanto possibile, additivi, inquinanti ambientali, sostanze tossiche da cottura e grassi trans.

L’obiettivo di una sana alimentazione viene raggiunto anche moderando la quantità delle porzioni a tavola, prediligendo una colazione abbondante, un pranzo moderato e una cena leggera, ruotando gli alimenti, scegliendo cibi biologici, menù mediterranei sani e cotture sane.

Dormire bene e ridurre lo stress

Alla base del vivere bene, rivestono un ruolo importante il sonno e la sua qualità. È importante dormire almeno 7-8 ore a notte proprio perché uno squilibrio in questo ambito può portare a obesità, malattie cardiache e depressione. Anche lo stress cronico ha un grosso impatto sulla salute, portando alle stesse problematiche che può dare un’insonnia protratta.

Camminare: no alla sedentarietà

È utile camminare anche solo mezz’ora al giorno, assumendo preferibilmente un passo veloce: così facendo si riduce il rischio di sviluppare patologie coronariche e infarti.

Mantenere il peso forma

Come già accennato parlando di obesità, i chili di troppo possono favorire la comparsa di malattie cardiovascolari e diabete; inoltre, da studi recenti si è visto come possa aumentare anche il rischio neoplastico. L’indice di massa corporea (IMT o BMI, body mass index) calcola il peso forma; la formula da utilizzare per il suo calcolo è la seguente: (massa corporea espressa in chilogrammi)/(quadrato dell’altezza espressa in metri).

Eliminare l’abitudine al fumo

Da dati OMS, il fumo è la prima causa di morte facilmente evitabile, responsabile ogni anno di 5 milioni di morti in tutto il mondo per tumori, malattie cardiovascolari e respiratorie. Smettere di fumare è quindi la scelta più salutista che un individuo possa fare, indipendentemente dall’età.

Non abusare di alcolici

Il consumo dannoso di alcool costituisce uno dei più importanti fattori di rischio evitabili ed è la causa principale o concomitante di numerose patologie. Il rischio di danni alcol-correlati cresce con la quantità di alcol consumata, la frequenza del consumo e la frequenza e intensità degli episodi di intossicazione alcolica (per esempio con la pratica del binge drinking, il cosiddetto sballo diffuso tra la popolazione giovanile soprattutto il sabato sera).

Foto di Gerd Altmann (https://pixabay.com/users/geralt-9301/).

Prevenzione

Controlli regolari e screening possono potenzialmente allungare la vita, individuando precocemente le malattie. Intercettando per tempo, per esempio, colesterolo alto, diabete e ipertensione sarà possibile mettere in atto cambiamenti di stili di vita o cure farmacologiche per evitare possibili attacchi cardiaci o ictus.

Corretta idratazione

Con una corretta alimentazione riusciamo a reintegrare il 30 per cento dell’acqua di cui abbiamo bisogno, il resto va reintegrato con le bevande. Mediamente un adulto necessita di circa 2 litri di acqua al giorno, che andrebbero assunti frazionati nel corso della giornata. Per mantenere il corretto equilibrio idrico sarebbe necessario riuscire a reintegrare la stessa quantità di acqua che viene eliminata dal nostro organismo.

Una breve parentesi sull’acqua termale di Rabbi e sui suoi benefici: conosciuta fin dall’antichità per i suoi effetti terapeutici, divenne la preferita della Corte Imperiale d’Austria. Essa sgorga ricca di ferro, calcio, magnesio e bicarbonato. Ha un pH acido perché contiene molta CO2, eppure ha un effetto alcalinizzante nel nostro corpo: la CO2, infatti, viene trasformata in acido carbonico e questo acido viene rapidamente riconvertito in CO2 ed eliminato col respiro. Restano quindi tutti gli altri minerali alcalinizzanti con effetto anti-acidosico e antinfiammatorio, fornendo benefici a tutto il corpo.

In caso di gastrite sarebbe meglio riscaldare l’acqua termale prima di berla, in modo che essa perda subito la maggior parte di CO2 e quindi anche l’acidità. La terapia idroponica per le gastriti è la seguente:

Piccole dosi d’acqua termale a temperatura ambiente stimolano la produzione di HCL, quindi sono utili nelle gastriti ipo-secretive.

Grosse dosi d’acqua termale leggermente calda bloccano la produzione di HCL, quindi sono utili nelle gastriti iper-secretive.

Mantenere buone relazioni

È scientificamente provato che dalle relazioni interpersonali si ricavino emozioni positive con conseguente beneficio per la salute. Non perdere mai l’occasione di sorridere e condividere – ovviamente qui intendiamo la condivisione personale di sensazioni, pensieri e parole e non una condivisione “via facebook”. Per questa basta un click, che lascia il tempo che trova.

* Dr.ssa Silvia Moggio
Terme di Rabbi – Stagione 2019

[Articolo contenuto in Rene&Salute Anno XXXIV – Novembre 2019 – n. 3/4, pp. 19-21]